Benessere della prostata: i controlli sono la base

Si sente sempre parlare di prevenzione al femminile e di controlli già a partire dall’adolescenza, ma solo da pochi anni si è cominciato a parlare di tumori alla prostata e di altre problematiche benigne, che possono essere debilitanti, per cui è bene effettuare controlli regolari. Il corpo dell’uomo invecchia come quello della donna ed è predisposto a sviluppare alcune patologie (benigne e maligne) di frequente che vanno monitorate perché solamente con la prevenzione si può mantenere un buono stato di salute.

Prostata: un pò di numeri

A partire dai 40 anni è indicato  per gli uomini programmare con regolarità i controlli legati alla prostata e alla sfera urinaria e sessuale. Solamente il 10-20% degli uomini si sottopone ai controlli regolarmente, 9 uomini su 10 vanno dallo specialista solamente quando si presentano condizioni sintomatiche, questo è legato a una mancanza d’informazione e ad una mentalità sbagliata della “vergogna”.

Quali sono le patologie che possono colpire l’uomo a livello urologico?

Tra i più conosciuti e diffusi ci sono i tumori maligni alla prostata e l’iperplasia prostatica. Inoltre troviamo altre patologie tumorali maligne a carico di reni, testicoli e vescica e patologie benigne quali calcolosi, prostatiti, infertilità maschile e disfunzioni sessuali. In ogni caso la prima visita urologica andrebbe effettuata nell’età puberale.

Quali sono i sintomi da non trascurare?

- Disturbi del basso apparato urinario (impossibilità a urinare nonostante lo stimolo, minzione frequente, urgenza a urinare, dolore durante la minzione, dolore in regione pelvica e lombare);

- sangue nelle urine;

- deficit erettile;

- colica renale;

- incontinenza urinaria

Quali sono i fitoterapici utili in ambito urologico?

La pianta più conosciuta impiegata e studiata in questo campo è sicuramente la Serenoa repens (o Sabal serrulata o palma nana) di cui si conoscono il dosaggio più idoneo e le proprietà. Ha la capacità di evitare iperproliferazione e ridurre l’infiammazione a livello della vescica, riducendo la sintomatologia legata all’iperplasia prostatica. Altre sostanze hanno un ruolo molto importante nell’ambito maschile: zinco, selenio e antiossidanti hanno un ottimo potere preventivo. Damiana, zinco e maca sembrano avere ottimi effetti sulla libido maschile, nonché sulla salute delle vie urinarie e sulla qualità dello sperma. Anche ginko, guaranà e ginseng risultano avere un’azione positiva sulla salute della prostata.