Come faccio col mio intestino pigro?

L’intestino è pigro quando hai un transito intestinale rallentato.

L’evacuazione diventa scarsa e irregolare. Questo si associa a gonfiore, meteorismo, alitosi, sensazione di nausea e di pienezza.

I fattori più comuni sono associati ad abitudini alimentari scorrette, alterazione della flora batterica, condizioni patologiche/anatomiche/invecchiamento. 

Se anche tu soffri di questi disturbi cerca di avere uno stile di vita più sano, sport e alimentazione sono sempre il primo farmaco/integratore.

E poi ecco i nostri consigli: 

- Bevi tanto, l’acqua serve a formare feci più morbide.

- Assumi quotidianamente probiotici che contengono al loro interno FOS (es. inulina)perchè aiuta la regolarità e il benessere intestinale.

- Se non sufficiente associa della fibra solubile/liquida (es: psyllio), prima di andare a letto, in modo da richiamare una maggior quantità d’acqua a livello intestinale. Il rigonfiamento delle feci aiuterà la regolarizzazione del transito intestinale

- Se ancora non è sufficiente aiutati con delle soluzioni a base di lattulosio o macrogol, che aumentano la massa delle feci e facilitano l'eliminazione più regolare. Chiedi sempre un consiglio al medico o al farmacista.

E’ bene ricorrere a lassativi a base di erbe (es: senna, cassia, frangula) solo in casi sporadici, questi infatti funzionano provocando irritazione locale e inducono la peristalsi, se usati di frequente causano lesioni alla mucosa intestinale.

Se la stipsi è acuta e presente da 3-4 giorni si deve ricorrere a supposte o clisteri (lassativi di emergenza).  Se ti blocchi spesso per 3-4 giorni devi cominciare ad affrontare il problema in modo più serio. La maggior parte di queste indicazioni valgono anche per anziani, bambini e donne in gravidanza ma in tutti questi casi devi parlare col farmacista e/o con lo specialista (pediatra/ginecologo).