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Quali sono le sue proprietà e come funziona?
E’ nota per le sue proprietà antimicrobiche e antivirali questo significa che, usata nel modo corretto, riduce la comparsa e la durata dei raffreddori e delle malattie respiratorie in genere. Nei bambini il suo uso è stato associato a un ridotto impiego di antibiotici inoltre ci sono anche studi che ne riportano la somministrazione in associazione ad azitromicina, evitando recidive frequenti. Attiva in modo specifico delle cellule del sistema immunitario che sono coinvolte nella risposta ai mali di stagione. Gli studi dimostrano chiaramente che, anche in caso di influenza e di bronchiti, i suoi estratti sono efficaci nel ridurre l’infiammazione associata e la durata. In associazione alla vitamina C e ad altri antiossidanti risulta potenziarne l’efficacia.
Come si usa?
Gli estratti della radice di questa pianta possono essere utilizzati sia in prevenzione che in acuto, questo significa che si possono usare per preparare il corpo ad essere più resistente ma anche a combattere le infezioni in corso, quando si presentano. In prevenzione è un ottimo rimedio, per le sue caratteristiche non può essere assunto tutti i giorni, è infatti una pianta “adattogena” e il corpo si “abitua” alle assunzioni prolungate, necessita di assunzioni cicliche. La posologia ideale è: assunzione quotidiana per 15-20 giorni con uno stop di 10-15 giorni per poi ricominciare, coprendo tutta la stagione più fredda. In caso di sintomi invece va assunta una dose maggiore, più volte al giorno, per ridurre i tempi di infezione e evitare complicanze.
Chi non la deve assumere?
L’echinacea non deve essere assunta nei bambini al di sotto dei 3 anni, nei soggetti allergici alla famiglia delle Asteracee e in tutti i soggetti in terapia immunosoppressiva o con malattie autoimmuni in corso. Da evitare assolutamente, come la maggior parte dei prodotti naturali, in gravidanza e in allattamento.
Come scegliere l’integratore più adatto?
L’echinacea può essere assunta in forma di compresse, sciroppi, tintura madre o preparazioni da applicare sulla pelle. Ovviamente tutto quello che abbiamo detto vale se stiamo parlando di integratori di qualità: estratti titolati, cioè dobbiamo sapere quanto principio attivo c’è dentro. Per chi deve acquistare un integratore non è sempre facile essere un consumatore consapevole. E’ importante farsi guidare nella scelta da esperti del settore o affidarsi a delle marche di integratori dalla consolidata qualità.
Biotecnologa, Farmacista e Ricercatrice
V.I.M.M (Fondazione Ricerca Biomedica Avanzata)
Ricerca biomedica applicata
Università degli Studi di Padova
Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche
Università degli Studi di Ferrara
Farmacia
Università degli Studi di Padova
Biotecnologie Mediche e Biotecnologie Sanitarie