Il sole: un potente alleato da usare con cautela

Il Sole: un alleato potente ma da usare con cautela

Il sole è un prezioso alleato per la salute del corpo umano, ma solo se utilizzato con moderazione e con le adeguate precauzioni. Uno dei principali benefici dell'esposizione solare è la stimolazione della produzione di vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa e il benessere generale. La vitamina D può essere stimolata in modo efficace esponendosi per almeno trenta minuti al giorno nel periodo estivo. Tuttavia, un'esposizione eccessiva o non protetta può causare danni significativi alla pelle. E’ importante scegliere orari e modo di esposizione per non incorrere nei danni solari. Attualmente non esistono prove che l’uso regolare di filtri solare riduca i livelli di vitamina D ma studi controllati hanno dimostrato che l'uso regolare di una protezione solare ad ampio spettro riduce le possibilità di sviluppare carcinoma a cellule squamose di circa il 40%, melanoma del 50% e l'invecchiamento precoce della pelle del 24%. I danni della pelle a cui si può andare incontro sono molti:

Scottatura Solare

La scottatura solare è il danno cutaneo più comune causato dal sole. Si manifesta con rossore, infiammazione, dolore e, nei casi più gravi, con vesciche. I sintomi possono comparire diverse ore dopo l'esposizione. Per prevenire le scottature, è essenziale applicare la crema solare regolarmente. In caso di scottatura, è importante idratarsi sia internamente che esternamente, utilizzando impacchi con acqua fisiologica fresca e applicando creme emollienti e ristrutturanti. È fondamentale evitare l'uso di ghiaccio o alcol sulla pelle lesionata e non esporsi ulteriormente al sole fino a completa guarigione (circa 10-14 giorni). L’impiego preventivo di carotenoidi, non sostituisce la crema solare.

Fotoinvecchiamento

Il fotoinvecchiamento è una delle principali conseguenze negative dell'esposizione solare. Questo fenomeno provoca la formazione di rughe e macchie cutanee, effetti particolarmente accentuati nelle persone con fototipo chiaro. Tuttavia, nessun tipo di pelle è immune all'invecchiamento precoce causato dai raggi UV. La soluzione migliore per prevenire questi danni è l'uso costante di protezioni solari e limitare al minimo indispensabile l’esposizione senza protezione. E’ indispensabile integrare gli antiossidanti e, durante l'inverno, applicare prodotti schiarenti adeguati in caso di macchie. Integrare anche Omega 3 e collagene/acido ialuronico dà un importante aiuto dall’interno, nel contrastare i segni dell’invecchiamento.

Allergia Solare

L'allergia solare, nota come fotosensibilità, è una reazione immunologica all'esposizione solare. Si manifesta con un'eruzione cutanea pruriginosa e può essere causata da vari fattori, tra cui farmaci, patologie autoimmuni come il lupus eritematoso sistemico e alcuni prodotti per la cura della pelle come retinoli, acido glicolico o perossido di benzoile. Esiste anche una predisposizione ereditaria alla fotosensibilità. Nella maggior parte dei casi, queste reazioni si risolvono spontaneamente, ma è consigliabile consultare uno specialista per una diagnosi precisa che saprà consigliare un rimedio a base di antistaminico o cortisonico, se necessario, e eseguire test diagnostici. Questi soggetti dovrebbero ridurre in modo importante l’esposizione solare in quanto non è sufficiente l’utilizzo di protezione per evitare le reazioni avverse.

Cheratosi Attinica

La cheratosi attinica, o cheratosi solare, è la lesione precancerosa più comune che si sviluppa sulla pelle danneggiata da una prolungata esposizione ai raggi UV del sole o dei solarium. Questa condizione può evolvere in carcinoma a cellule squamose. Le cheratosi attiniche si presentano come piccole macchie di pelle secca, squamosa o incrostata, talvolta in rilievo, di colore variabile dal rosso al marrone chiaro o scuro, bianco, rosa o multicromatiche. Compaiono principalmente nelle aree del corpo più esposte al sole, come viso, labbra, orecchie, cuoio capelluto, spalle, collo, dorso delle mani e avambracci. Sono spesso più facili da percepire al tatto che da vedere, a causa della loro consistenza ruvida. In presenza di cheratosi attiniche, è necessario rivolgersi a un dermatologo per una valutazione il trattamento più appropriato.

Conclusione

L'esposizione solare offre benefici significativi, ma è fondamentale adottare le giuste precauzioni per evitare danni alla pelle. Utilizzare creme solari adeguate, proteggere la pelle con abbigliamento idoneo e limitare il tempo trascorso sotto il sole nelle ore più calde sono pratiche essenziali per mantenere la salute della pelle. Per stimolare la vitamina D è bene esporsi all’inizio o alla fine della giornata soprattutto d’estate proteggendo sempre la pelle. L’integrazione preventiva di betacaroteni, Omega 3 e collagene/acido ialuronico aiuta a prevenire alcune delle problematiche più comuni della pelle. Vista la grande carenza di vitamina D nella popolazione e la ridotta quantità di tempo passato all’aperto è sempre bene valutare un’adeguata integrazione di vitamina D anche durante l’estate, in caso riducendo ma non eliminandola completamente.