Tra le onde del cuore: utilità e curiosità dell’elettrocardiogramma

Cos'è l'Elettrocardiogramma (ECG)?

L'Elettrocardiogramma, comunemente noto come ECG, è un test non invasivo che misura l'attività elettrica del cuore. Questo test è essenziale per diagnosticare varie condizioni cardiache, come aritmie, infarti miocardici, e anomalie del ritmo cardiaco. 

Quando fare un ECG?

Un ECG può essere eseguito per diversi motivi, inclusi sintomi cardiaci come dolore toracico, dispnea (difficoltà respiratoria), palpitazioni, svenimenti, vertigini, stordimento, quando si ha una stanchezza estrema o nelle visite sportive . Inoltre, può essere parte di un esame di routine per pazienti con fattori di rischio cardiaci noti, come ipertensione, diabete, o una storia familiare di malattie cardiache.

Quanto dura un ECG?

L'esecuzione di un ECG è rapida e indolore. In genere, richiede solo pochi minuti per posizionare gli elettrodi sul torace del paziente e registrare l'attività elettrica del cuore. Nel complesso non richiede più di 15-20 minuti per la preparazione, la misurazione e la rimozione degli elettrodi.

Il concetto di Telemedicina e l'ECG

La telemedicina sta rivoluzionando il modo in cui vengono eseguiti e interpretati gli ECG. Questa pratica consente ai pazienti di sottoporsi a un ECG da remoto, senza la necessità di visitare fisicamente un medico o un ospedale. Grazie alla telemedicina, i risultati dell'ECG possono essere trasmessi istantaneamente a un medico specialista tramite internet, consentendo una diagnosi più rapida e la possibilità di avviare tempestivamente il trattamento. La cosa importante è che gli elettrodi vengano posizionati in modo preciso da persone formate. L’evoluzione dell'ECG semplice è stata l’Holter 24 h, che permette di monitorare in continuo la condizione cardiaca ed è possibile eseguirlo sempre con servizio di telemedicina presso le farmacie abilitate.

Curiosità sull'Elettrocardiogramma

Nel 1887, Augustus Waller, un medico britannico, registrò il primo ECG utilizzando un galvanometro e due elettrodi di metallo su un cane. Questo evento segnò l'inizio di una nuova era nella diagnosi cardiaca. Willem Einthoven inventò definitivamente il primo elettrocardiogramma nel 1893, che gli valse il Nobel. L'elettrocardiogramma ha trovato spazio anche nel mondo del cinema: in una scena iconica del film "Pulp Fiction" di Quentin Tarantino, un personaggio interpretato da Uma Thurman viene resuscitato con un'iniezione di adrenalina dopo un'overdose di eroina. Prima di questo momento cruciale, viene mostrato un ECG che visualizza un ritmo cardiaco piatto, indicando chiaramente un arresto cardiaco, questo fa capire quanto una cosa così tecnica faccia parte di una cultura popolare ma spesso utilizzata meno del previsto per la prevenzione individuale.